CASE STUDY

Condominio Via Francesco Magni

L’intervento

Il condominio di Via Francesco Magni è un edificio di sei piani di Bologna comprensivo di 16 appartamenti con centrale termica centralizzata per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria realizzata negli anni ‘70.

Nell’ambito del Superbonus 110% è stato realizzato il cappotto termico sulle pareti esterne dell’edificio, diminuendo drasticamente il fabbisogno energetico per riscaldare il condominio. Si è rivelato possibile e necessario riqualificare e ridimensionare la centrale termica, sostituendo una caldaia obsoleta con potenza nominale di 230 kW e con rendimento energetico del 70 %, con due caldaie a condensazione di nuova generazione da 35 kW e rendimento del 97%, riducendo la potenza nominale installata del 70%.

I nuovi generatori termici sono caratterizzati da un funzionamento in cascata, in grado di garantire un’ampia escursione (modulazione) tra potenza minima e potenza massima e quindi più versatili, venendo incontro ad esigenze diverse del condominio. L’intero impianto è controllato da una centralina elettronica che riceve informazioni da diverse sonde di temperatura e pressione e soprattutto da una sonda climatica esterna che permette di gestire autonomamente il funzionamento delle caldaie e la regolazione delle pompe di circolazione e delle valvole miscelatrici.

La nuova centrale presenta inoltre uno scambiatore di calore a piastre, invece di quello a fascio tubiero precedentemente installato, per separare il circuito primario dei generatori da quello secondario che alimenta il riscaldamento e il carico dell’accumulo per l’Acqua Calda Sanitaria, con capacità doppia rispetto al precedente. La presenza dello scambiatore di fatto protegge le caldaie, allungandone il periodo di esercizio e diminuendo la manutenzione necessaria dopo l’installazione.

A tale scopo è stato installato anche un sistema di trattamento dell’acqua che circola nell’impianto, costituito da addolcitore, chiarificatore e filtri. L’accumulo ACS contiene all’interno uno scambiatore a serpentino alimentato da quattro pannelli solari termici installati in copertura e regolati anch’essi da una centralina.

I benefici per il condominio

Minori consumi e minori perdite energetiche. Maggiore controllo sulla qualità dell’acqua e minori costi di manutenzione e produzione di calore.
Gestione intelligente delle caldaie in base alle condizioni climatiche esterne e in base al fabbisogno variabile. Ottimizzazione delle risorse e materie prime in ingresso e controllo delle emissioni in uscita, con possibilità di avere ACS nella mezza stagione senza attivare le caldaie a pieno carico grazie ai pannelli solari.